Attilio Crespi, “L’Osservatore Romano”, 1943

D’Aloisio Da Vasto non è davvero alle prime armi, e certo suo partecipare dal principio, al movimento delle arti figurative italiane contemporanee, dovrebbe pure manifestarsi con qualche segno di stanchezza; le sue risorse invece sono ancora fresche e positive, e ancor ricche di caste, favolose e ingenue possibilità. … Ma v’è fra l’altro la “Natura …